Etichetta energetica relativa agli apparecchi per il riscaldamento ambienti, per la produzione di acqua calda sanitaria e ai generatori combinati.
Le etichette energetiche informano sul consumo di energia per i prodotti che consumano energia. Le etichette energetiche si possono trovare per molti prodotti dell’Unione Europea e provvedono a dare un’informazione base ai consumatori per facilitare il processo di acquisto di un prodotto. Dal 26 settembre 2015 loro sono obbligati a dare queste informazioni per i generatori destinati al riscaldamento degli ambienti e alla produzione di acqua calda.
Le etichette energetiche sono obbligatorie per gli apparecchi di riscaldamento fino a 70 kW di potenza (es. caldaie), per le pompe di calore fino a 50kW di potenza elettrica e per i serbatoi di accumulo di volume fino a 500 litri o sistemi combinati con accumulo fino a 2000 litri di volume.
Nella figura sopra riportata di etichetta energetica, emessa dal fabbricante, riferita ad una pompa di calore sono contenute le seguenti informazioni:
1.Fabbricante
2.Modello
3.Funzioni (riscaldamento o acqua calda)
4.Classe di efficienza
5.Potenza termica (kW)
6.Potenza sonora LWA (Emissione di rumore)
7.Produzione di energia elettrica addizionale
Oltre ai simboli considerati nel precedente esempio, sull’etichetta ne possono comparire anche altri come i seguenti:
Ulteriori simboli che si possono trovare sull’etichetta sono i seguenti:
- Emissione di rumore in decibel all’interno dell’edificio
- Emissione di rumore in decibel all’esterno dell’edificio
- La mappa delle macro zone climatiche in Europa
- Informazioni sulle pompe di calore in Europa
- Potenza termica nominale
- Produzione di energia elettrica addizionale
- Pannello solare per acqua calda, incluso la stima di energia richiesta per l’integrazione e la mappa solare dell’Europa
- Volume dei serbatoi di accumulo
- Generatore di acqua calda convenzionale, con informazioni sul consumo elettrico/energetico richiesto
- Generatore di acqua calda, utilizzato solo nei periodi non di punta
Sono esentati dall’obbligo di apporre l’etichetta i dispositivi funzionanti con combustibili solidi, es. biomassa, quelli a vapore e ad aria e tutte le apparecchiature già presenti sul mercato alla data di entrata in vigore della normativa.
Quadro normativo:
Direttiva Energy Labelling
“Direttiva 2010/30/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 concernente l’indicazione del consumo di energia e di altre risorse dei prodotti connessi all’energia, mediante l’etichettatura ed informazioni uniformi relative ai prodotti”
Regolamenti
“Regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione, del 18 febbraio 2013,che integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura indicante il consumo d’energia degli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, degli apparecchi di riscaldamento misti, degli insiemi di apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari e degli insiemi di apparecchi di riscaldamento misti, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari”
“Regolamento (UE) n. 812/2013 della Commissione, del 18 febbraio 2013, che integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne l’etichettatura energetica degli scaldacqua, dei serbatoi per l’acqua calda e degli insiemi di scaldacqua e dispositivi solari”